Stamattina, appena sveglia ho avuto delle forti crisi di pianto, alcune motivate dal fatto che rispenso sempre alle cose che mi fanno stare male, altre sono improvvise, senza motivo, poi non riesco a mangiare e a fare nulla io non so più che cosa fare non riesco a vedere un briciolo di soluzione in tutto questo, ho fatto un sacco di errori quando ero piccola e ora me ne pento, sto soffrendo perché più il tempo passa più sento il distacco da tutto, dell’adolescenza, dai genitori, l’infanzia, non vorrei mai che la mia adolescenza finisse e mi sento come se fossi già grande, non riesco a superare questa cosa il pensiero di crescere mi sta torturando, non c’è la faccio più, davvero, vorrei tornare indietro e rifare tutto.
Anonima
Cara Anonima,
anzitutto vorremmo dirti come i momenti di crisi, di sconforto, possono accadere e vanno anche accettati poiché ci aiutano ad esprimere la sofferenza e dopo questi momenti solitamente si sta un pochino meglio.
Descrivi una situazione quasi di “blocco” in cui ripensi al passato con rimpianto ma hai paura di andare avanti, di crescere come scrivi tu stessa.
Questa contraddizione, questa ambivalenza è proprio ciò che accade in adolescenza quando si è in conflitto tra la perdita dell’infanzia e il bisogno di diventare grandi.
Come dicevamo ieri sicuramente questa situazione di emergenza non aiuta a staccarsi dai propri pensieri o può contribuire a scatenare momenti di ansia e crisi di pianto. Proprio per questo ti suggeriamo di fare uno sforzo quando ti accorgi che ti stai bloccando sui tuoi pensieri cercando di distrarti.
Cosa ti piace? quali sono le tue passioni? sei in contatto con le tue amiche in questi giorni?Tutto ciò può sembrare banale ed invece è fondamentale che tu mantenga uno spazio di leggerezza nonostante la sofferenza.
Altro aspetto importante e che tu continui a mangiare o a riposare bene, modificare queste abitudini non fa altro che farti sentire spossata e farti stare peggio. Perciò è importante che mantieni una routine anche in questi giorni di quarantena.
Quando l’emergenza sarà passata potresti valutare l’idea di rivolgerti ad uno psicologo, non sappiamo se tu ci abbia mai pensato, ma avere uno spazio in cui poterti sfogare e capire il motivo di alcuni tuoi comportamenti sicuramente ti sarà d’aiuto.
In fondo anche scrivendoci hai fatto una richiesta d’aiuto e questo evidenzia la tua voglia di star meglio e di migliorare.
Il diventare grande che tanto ti spaventa ha si nuove responsabilità ma anche nuove libertà e scoperte che potrai fare secondo i tuoi tempi e senza correre troppo. Siamo sicuri che i tuoi genitori sapranno starti accanto anche nel diventare grande.
Se vuoi torna pure a scriverci
Un caro saluto!